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(g.l.) Non ci sono dubbi! Sarà per Aquileia l’evento dell’anno il “Concerto della Pace” diretto da Riccardo Muti, con inizio alle 21, nella Basilica patriarcale, per il quale c’è una fremente attesa. La città romana si prepara, dunque, a risplendere con uno spettacolo senza precedenti: il grande maestro dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Ravenna regalando un’esperienza musicale indimenticabile che intreccerà la storia del luogo sacro di primaria importanza – dal quale il messaggio cristiano si è irradiato in larga parte d’Europa – con le melodie sinfoniche in un concerto, appunto per la pace (della quale c’è tanto bisogno…), che resterà sicuramente indimenticabile.
Per questa serata gratuita da tutto esaurito, in un luogo simbolico intriso di storia e di significato da oltre 2200 anni e Patrimonio Unesco dal 1998, Riccardo Muti ha scelto un repertorio sinfonico che spazia da Mozart a Schubert al compositore italiano Alfredo Catalani, rendendo omaggio ai legami tra Austria e Italia. Il maestro sarà sul podio dell’Orchestra da lui stesso fondata nel 2004 e composta da giovani musicisti tra i 18 e i 30 anni con una visione europea della musica e della cultura. Come solista si esibirà Daniel Ottensamer, primo clarinetto dei Filarmonici di Vienna. La prestigiosa compagine due giorni fa si è esibita al Musikverein, che il 1° gennaio 2025 vedrà per la settima volta sul podio del Concerto di Capodanno proprio Riccardo Muti.
Riccardo Muti con l’Orchestra Cherubini.
L’evento è promosso e co-organizzato da Fondazione Aquileia e Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, è realizzato con il supporto di PromoTurismoFvg, la collaborazione del Comune di Aquileia e del Museo archeologico nazionale di Aquileia, ha il patrocinio del Consolato Onorario d’Austria ed è il risultato di una preziosa collaborazione con il maestro Riccardo Muti e la Fondazione Cherubini di Ravenna, dimostrando l’impegno congiunto nel promuovere l’arte e la cultura. «Aquileia nella sua lunga storia – afferma Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia – è stata luogo d’incontro e di dialogo tra culture e popoli di Occidente e Oriente e intende farsi promotrice di un messaggio di pace, che attraverso il linguaggio universale della musica, possa fornire una rinnovata speranza nell’attuale e complesso contesto socio-politico. L’evento, inoltre, si colloca nel percorso di avvicinamento a GO!2025 e ne vuole amplificare il messaggio di pace e dialogo a livello europeo e mondiale con particolare attenzione ai giovani, ai quali sono stati riservati i 180 posti disponibili in Basilica».
«Questo concerto rinsalda il legame profondo tra Aquileia e Ravenna, sede dell’Orchestra Luigi Cherubini – ha sottolineato il sovrintendente dell’Orchestra Antonio De Rosa – entrambe città esemplari della storia imperiale tardo antica, centri imprescindibili di elaborazione della nascente Chiesa, porti di prima grandezza sull’Adriatico, città che oggi accolgono siti iscritti nella Lista del patrimonio mondiale e testimoni della fondazione stessa dell’idea di Europa. Ancora una volta il dialogo tra la musica, rappresentato dal magistero del maestro Muti con i “suoi” ragazzi della Cherubini e il patrimonio artistico permettono di accedere pienamente ai grandi valori che stanno alla base della nostra comunità». Il concerto rinnoverà, dunque, i legami culturali tra Aquileia, Ravenna e Vienna: tre città custodi di una ricca eredità storica e artistica.
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In copertina, il maestro Riccardo Muti che dirigerà il grande concerto questa sera nella Basilica di Aquileia (qui sopra).